Intorno A Noi
Villa Carlotta
Fu edificata agli inizi del 1700 dal Marchese Clerici di Milano. Sempre nel ‘700, passò in proprietà al Conte Sommariva di Lodi che l’arricchì con una collezione di statue del Canova e altri maestri scultori. Nel 1856 fu acquistata dalla Principessa Marianna, mo- glie di Alberto di Prussia, che ne fece dono di nozze alla figlia Carlotta, dalla quale la villa prese il nome, quando si unì in matrimonio con il Principe Giorgio di Sassonia. Oggi la villa è proprietà dello Stato Italiano, gestita dall’Ente Villa Carlotta ed è aperta al pubblico durante la stagione turistica (15 Marzo-inizio Novembre). Al suo intrno si possono ammirare dipinti di Vikar, di Hayez, di Lordon, di Migliara. Tra le sculture si possono ammirare opere di Canova, Thorwaldsen e Acquisti. Villa Carlotta è famosa per il suo giardino botanico, ma è celebre soprattutto per la fioritura delle azalee, uno spettacolo unico al mondo.
Chiesa Anglicana
Per lungo tempo Cadenabbia fu uno dei luoghi preferiti dagli inglesi che qui si stabilirono e che fondarono una comunità tanto importante da indurli ad edificare una Chiesa Angli- cana, la prima in Italia, che fu consacrata nel 1891. Il progetto fu realizzato dall’architetto Giuseppe Brentano. Particolarmente degni di nota sono i mosaici che ornano la facciata, realizzati dall’inglese Murchinson.
Griante - Cadenabbia
Griante è una delle zone turistiche più rinomate del lago di Como, da sempre meta ambita di turisti internazionali. Le sue lussuose ville, come Villa Margherita, Villa Maria, Villa Ronconi e Villa Collina, nel corso dei anni hanno ospitato illustri per- sonaggi, fra i quali, Stendhal, che qui ambientò alcuni capitoli del suo romanzo La Certosa di Parma, Giuseppe Verdi, la Regina Vittoria d’Inghilterra e, in tempi più recenti, il cancelliere Konrad Adenauer.
Griante, è suddiviso in due parti principali, Cadenabbia a lago e il nucleo storico di Griante, nella parte superiore, raggiungibile percorrendo una scalinata (via Mazzini, a lato del Hotel Britannia).
Chiesa Di S. Martino
In fondo a via San Martino si trova l’inizio della passeggiata per San Martino (richiede scarpe adatte -0.40 min). Lungo il sentiero acciottolato che conduce a S. Martino si susseguono diverse cappelle con decorazioni a mosaico, raffiguranti episodi della vita di Cristo. A metà strada si incontra poi la Cappella degli Alpini, dedicata a S. Carlo. Al suo interno, sopra l’altare, si può notare un dipinto raffigurante il santo, mentre alle pareti sono presenti immagini degli alpini durante la guerra dipinti dal pittore locale Azimonti. La chiesa di S. Martino fu costruita nel XVI secolo e divenne poi un venerato santuario mariano in seguito al ritrovamento di una quattrocentesca statua lignea della Madonna con il Bambino.
La leggenda narra infatti che nel Seicento la statua fu trovata da una fanciulla del paese in una grotta della montagna, dove era stata messa in salvo cent’anni prima da un abitante di Menaggio, quando il paese venne devastato dai Grigioni. Portata la notizia in paese, i fedeli accorsero e trasportarono il simulacro nella parrocchiale di SS. Nabore e Felice, ma da qui miracolosamente esso spari e venne ritrovato ancora sul Sasso di S. Martino. Ciò venne interpretato come desiderio di Maria di essere venerata sul posto, per cui sorse prima una nicchia e poi l’attuale costruzione.
Villa del Balbianello
Già Villa Arco-nati Visconti in posizione pa- noramica sul Dosso del Lavedo, circondata da un bellissimo parco, è oggi proprietà del FAI (Fondo Italiano per l’ambiente) al quale è stata lasciata in eredità dall’esplo- ratore Guido Monzino.
Greenway del Lago di Como
La Greenway del Lago di Como è una passeggiata che ci porta alla scoperta di antichi borghi, ville e giardini, chiese romaniche e barocche, immersi nell’incantevole paesaggio naturale della sponda occidentale del Lago di Como.
Griante, è suddiviso in due parti principali, Cadenabbia a lago e il nucleo storico di Griante, nella parte superiore, raggiungibile percorrendo una scalinata (via Mazzini, a lato del Hotel Britannia).